Patuanelli in Valpolicella: consegnato Dossier sostenibilità e vocazione d’impresa

Sartori: “Molto più di una visita formale”. E sul tema dell’export, il ministro affiancherà Di Maio


Ci sono la sostenibilità della viticoltura della Valpolicella e la vocazione d’impresa tra i punti del “Dossier” consegnato oggi al ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli dalla direttore del Consorzio, Olga Bussinello.

Patuanelli ha scelto l’azienda Corte Figaretto di Poiano, in provincia di Verona, per il suo “esordio” nel mondo del vino, dall’investitura ufficiale. “È stata l’occasione per avviare un rapporto e definire opportunità di dialogo che avranno un seguito importante nei prossimi mesi”, ha evidenziato Bussinello.

Per il presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Andrea Sartori: “L’incontro è andato bene ed è sembrato molto più di una visita informale. Particolare attenzione è stata riservata al progetto sostenibile del Consorzio (RRR – Riduci, Rispetta, Risparmia), a quello turistico fino alle tematiche legate alla formazione e al rapporto con il retail in un contesto di forte crescita dei canali di vendita digitali”.

IL COMMENTO
“Il settore del vino va inserito a pieno diritto in un contesto di rilancio del Paese – ha commentato il ministro Patuanelli – e la Valpolicella ne è un esempio anche con la crescita di nuove aziende condotte da giovani”.

“Con il Mise – ha aggiunto – si può lavorare su diversi fronti, dai rapporti commerciali fino al turismo, quest’ultimo troppo spesso affidato al moto spontaneo dell’ospite”.

Il passaggio delle deleghe legate all’export agli Esteri, secondo il ministro, “è una scelta che può dare quel supporto sin qui mancato: in molti Paesi infatti, a partire dalla Cina, se non c’è la diplomazia non si accede alle relazioni commerciali. Una scelta politica ma strategica”.

Il ministero dello Sviluppo economico manterrà comunque alcuni elementi strategici per l’export, come il concerto sul piano per l’internazionalizzazione del made in Italy, la supervisione – assieme agli Affari Esteri – dell’Ice e il ruolo delle Camere di Commercio nel mondo. “Andrò con il ministro Di Maio all’estero – ha concluso – per supportare le imprese nel business”.

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